L’ imponente manifestazione che si è svolta nel pomeriggio di sabato 8 luglio a Colleferro per RIFIUTARE l ’ammodernamento e la riaccensione dei due inceneritori e bruciare la “ MONNEZZA “ di Roma è stato un segnale inequivocabile di opposizione al Progetto Regionale che, al di fuori di ogni logica, viene imposto ad un territorio massacrato dall’ inquinamento e dalle sue conseguenze gravissime sulla salute e sull’ economia delle popolazioni residenti.
Le oltre 6.000 persone che, ordinate e pacifiche, hanno risposto alla chiamata delle Associazioni e dei Comitati organizzatori di Colleferro e dei Comuni della Valle del Sacco hanno dimostrato :
- che il problema dei rifiuti riguarda tutti;
- che le popolazioni non sono più quelle “scarsamente reattive “ che avevano subito in passato ogni tipo di scelta.
Associazioni, Comitati, cittadini si sono mossi come un unico e compatto “corpo sociale” che si difende oggi per difendere i propri figli domani.
Un ringraziamento grandissimo va rivolto a tutti gli organizzatori e collaboratori che hanno sottolineato come la manifestazione di oggi è l’ avvio di una campagna che vede unite le popolazioni della Valle del Sacco nelle iniziative che, con gli strumenti del confronto democratico e della legalità, hanno come obiettivo irrinunciabile il ritiro del progetto per Colleferro e di altri che, analogamente, propongono l’ incenerimento dei rifiuti, come quello della Marangoni di Anagni.
Una politica che si dimostra attenta agli interessi di parte ma lontana dai problemi e dalle esigenze delle persone, che chiude e smantella gli Ospedali, riduce i servizi di assistenza, indebolisce le risorse dei territori è una politica miope, autolesionista, destinata al fallimento.
DAS Diritto alla Salute
Associazione ANAGNI VIVA
LEGAMBIENTE Circolo di Anagni e Sgurgola
Comitato OSTERIA DELLA FONTANA
Comitato SAN BARTOLOMEO