La Valle del Sacco ritorna ad essere Sito d’Interesse Nazionale.

Anche la nostra associazione aveva, insieme al coordinamento per l’ambiente, presentato il ricorso contro il declassamento e contribuito attivamente alla raccolta di firme per sostenere l’iniziativa. Riportiamo una dichiarazione della prof. Natalia riguardo il COMUNICATO STAMPA del sen. Scalia recentemente apparso sugli organi di informazione.

Siamo, ovviamente, contenti della decisione del Tar che ha accolto il ricorso presentato dalla Regione Lazio, annullando la parte del decreto Clini che aveva declassato la Valle del Sacco a sito di interesse regionale, classificandola nuovamente quale sito di interesse nazionale ( SIN ).
La decisione riveste grande importanza ai fini del risanamento e della tutela di un territorio tanto duramente provato dai danni persistenti dell’ inquinamento e dalle pesanti conseguenze per la salute degli abitanti, perché lascia sperare nelle possibilità di interventi concreti ed efficaci, che finora sono palesemente mancati.
Per questo ci preoccupa non poco l’ affermazione conclusiva del sen. Scalia che auspica “ l’ insediamento di una nuova industria “, naturalmente ecocompatibile, ma per nulla indicata e definita.
Tale auspicio non può non suscitare seri interrogativi che vorremmo fossero rapidamente chiariti.

Anna Natalia, presidente Associazione “Anagni Viva”