OSSERVAZIONI DEL COORDINAMENTO AMBIENTE ANAGNI

Documento presentato all’Amministrazione Comunale durante l’incontro pubblico del 30 giugno 2015.

10984452_940108106046625_1962987557275697361_nEsattamente un anno fa, il 18 giugno 2014, incontrammo il Sindaco appena eletto per un’ analisi dei più urgenti problemi ambientali di Anagni e del suo territorio. Li elencammo nell’ ordine che segue e li riproponiamo oggi, perché gli impegni presi in quella sede sono stati, almeno finora, disattesi .

E’ quindi molto importante conoscere la posizione dell’ amministrazione a riguardo e quali sono gli sviluppi ad oggi di queste principali vicende.

 

 

1° Impianto di compostaggio in località Casarene. Si intende procedere alla presentazione di osservazioni e valutazioni analogamente a quanto è stato fatto a Ferentino per l’ impianto previsto e che la Regione ha bocciato?

2° Discarica di Radicina. Quali sono le iniziative in atto per la bonifica ? Il percolato della discarica continua a riversarsi nel torrente Alabro ?

3° Quale è la posizione dell’ Amministrazione sulla permanenza dell’ inceneritore di pneumatici nel territorio di Anagni?

4° Cosa si produce nell’ impianto ex- Winchester in località “ La macchia”?

5° La realizzazione di un’ ISOLA ECOLOGICA attrezzata per lo smaltimento dei rifiuti ingombranti, dei materiali elettronici, degli oli esausti, di vernici e solventi, ecc. ecc. è stata abbandonata ?

6° L’ impianto fognario in zona ASI e nelle zone di nuova urbanizzazione a che punto è ?

7° La pratica per la richiesta alla Regione del Piano di Controlli per caratterizzare la presenza di diossine e PCB continua ad essere seguita?

8° I sequestri degli scarichi inquinanti nel Sacco che sviluppi hanno avuto ?

9° I monitoraggi regolari promessi per la città vengono effettuati ? Se sì, perché non vengono resi noti i risultati ?

10° E’ prevista l’ installazione di centraline Arpa per il monitoraggio della qualità dell’ aria nella zona Osteria della Fontana , dove continua a depositarsi del pulviscolo nero ?

11° Nel frattempo continuano ad essere in vigore, dopo 6 anni ( ! ) le ordinanze che vietano allevamento e coltivazioni all’aperto in diverse località rurali. Quali provvedimenti si intendono prendere?

12° I depuratori comunali gestiti da ACEA sono funzionanti a norma ?

13° Quale è la posizione del Comune in merito al funzionamento del Depuratore Consortile industriale, inattivo da decenni ?

Che fine ha fatto il tavolo dei sindaci ?

La gravità di questi problemi esige di affrontarli seriamente e in tempi rapidi, mentre l’ intento predominante sembra essere quello di “ tranquillizzare “ l’ opinione pubblica, limitandosi ad una elencazione di buoni propositi.

E’, allora, del tutto incomprensibile che in un territorio dove è stato scientificamente accertato un grado di inquinamento molto elevato e un’ incidenza crescente di danni alla salute, con particolare riferimento a patologie tumorali, si insista nel rinviare o nell’ opporsi debolmente alla realizzazione di nuovi impianti ad alto potenziale inquinante.

Il buon senso dovrebbe spingere a risanare una situazione tanto grave; al contrario ci si trova nella necessità di impegnarsi per impedire l’ approvazione di richieste che, in ogni caso, rappresentano un fattore di aggravamento della condizione ambientale già al limite della sostenibilità.

COORDINAMENTO PER L’ AMBIENTE :

DAS

ANAGNI VIVA

LEGAMBIENTE

TERRA DOLCE

COMITATO Ponte del Papa

COMITATO Osteria della Fontana

COMITATO San Bartolomeo